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venerdì 10 aprile 2020

Le ultime ricerche riguardo al mostro di Loch Ness.




 Il Lago di Loch Ness si trova nella zona centro sud delle Highlands scozzesi nella vallata di Glen Albyn.












La sua superficie occupa 65 Km, con una larghezza di 1.6 Km si estende lungo 37 Km. 

Questa sua estensione lo rende difficile da esplorare e non è strano che in luoghi di questo genere siano nate numerose storie e leggende.







    Tutti noi conosciamo la leggenda del mostro di nome Nessie che vivrebbe nelle profondità del lago.
Questo mito risale ufficialmente agli anni 30, ma molte storie hanno avuto origine nei secoli precedenti.

Tutte le foto riguardanti il mostro sono ritenute false e molte persone hanno dedicato il loro tempo e il loro impegno nel cercare una risposta plausibile.











    Sono stati effettuati esperimenti con i sonar, strumenti che utilizzano la propagazione di onde sonore per rilevare la presenza di sottomarini o scandire la superficie dei fondali. 

Ma anche questi esperimenti hanno dato esito negativo, come l'utilizzo di esche e pastura. 






    Secondo una recente ricerca condotta dall'università neozelandese di Otago, dopo aver esaminato centinaia di campioni delle acque del lago, ha affermato che non esisterebbero rettili al suo interno.

Alcuni hanno ipotizzato che si possa trattare di una grossa anguilla, o di un pesce gatto. Ma difficilmente queste specie raggiungono grandi dimensioni come quelle ipotizzate negli avvistamenti di Nessie.





Ogni anno circa un milione di turisti si recano a Loch Ness, presi dalla curiosità di questo mistero. 
Non è da escludere che molte storie siano state alimentate proprio per ragioni di business. Molti locali della zona fanno riferimento al nome Nessie o mostro e anche grazie a queste strategie di marketing attirano l'attenzione di un gran numero di consumatori.











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