Nel mondo esistono alberi così antichi da suscitare una grande curiosità agli appassionati di storia, dalle sequoie americane alle querce europee, che hanno visto il fluire di secoli resistendo a guerre e catastrofi ambientali, reggendo ancora oggi ai numerosi squilibri a cui sono sottoposti.
Come tutti sappiamo, contando gli anelli di accrescimento all'interno dei tronchi abbattuti possiamo stabilire l'età dell'albero, tenendo presente che l'anello più esterno rappresenti l'anno di abbattimento.
Ma questi anelli raccontano molto di più, indicando i cicli stagionali e le caratteristiche di quell'annata. Alcuni anni sono più umidi, altri più secchi, le siccità rallentano la crescita e particolari circostanze atmosferiche la accelerano. Così ogni anno buono produce anelli più larghi, disegnando una specifica sequenza tra anni buoni e anni cattivi.

La dentrocronologia si occupa di confrontare la sequenza degli anelli confrontando le loro caratteristiche da albero a albero. Gli ultimi 50 anelli di un albero di 100 anni possiedono una sequenza simile ad un albero di 50 anni. Così i dentrocronologi riescono a datare anche reperti archeologici, confrontadoli tra di loro.
Risalendo alle date di costruzione delle case, dai travi del tetto per esempio.
Esistono più metodi utilizzati dalla scienza per datare reperti antichi, uno dei metodi più precisi è la datazione al carbonio 14.
Tutti gli esseri viventi, dalle piante agli animali, contengono una percentuale di atomi di carbonio. Il carbonio 14 è un isotopo del carbonio 12 ed entrambi sono presenti in natura. La differenza sta nel numero di protoni e neutroni nel nucleo, il carbonio 12 contiene sei protoni e sei neutroni, mentre il carbonio 14 contiene sei protoni e otto neutroni, questo lo rende instabile e leggermente radioattivo.
Quando siamo in vita continuiamo a mantenere costante la quantità di carbonio tramite l'alimentazione e la respirazione, ma quando moriamo il carbonio 14 presente nel nostro corpo inizia a diminuire trasformandosi in azzoto 14 attraverso un processo chiamato decadimento radioattivo, e dopo circa 6000 anni avviene un dimezzamento del carbonio 14.
Grazie alla misurazione della percentuale carbonio è possibile stimare con molta precisione la datazione di molti reperti archeologici e capire molte cose riguardo al nostro passato e quello della natura che ci circonda.
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