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mercoledì 16 ottobre 2019

Gli antichi ponti in pietra di Corio



 In passato, nei paesi di campagna, i sentieri  e le mulattiere ricoprivano un ruolo fondamentale per la comunicazione con gli altri paesi. Ogni percorso era reso percorribile grazie all'impegno, la fatica e la grande abilità degli abitanti di quei tempi. Venivano deviati i corsi d'acqua, ammorbidendo il terreno, per poi scavare con pala e picco i tracciati delle strade. 
Gli antichi ponti ad arco sono il simbolo tangibile,  presente ancora oggi sui nostri territori, del grande lavoro compiuto in passato dai nostri antenati.





Corio è un paese nella provincia di Torino, a 625 m di altitudine con 3209 abitanti su un territorio che si estende per più di 40 Km. Come molti paesi di montagna è ricco di corsi d'acqua, mulattiere e ponti secolari.


Il Ponte Fandaglia.

Questo ponte venne costruito nel 1774  dopo vari tentativi di costruzione non andati a buon fine, con lo scopo di migliorare le vie di commercio con Torino e le Valli di Lanzo.






Il Ponte dell'Avvocato.



Chiamato anche Ponte dei Pesci Vivi, è una meta molto conosciuta anche grazie ai suoi grandi specchi d'acqua. Si ipotizza che venne costruito nel 1300. Per attraversare il Torrente Malone e mettere in comunicazione il paese con le frazioni. 






Ponte Picca.



Anche ponte picca venne costruito intorno al 1300 per attraversare il Malone, uno splendido capolavoro di architettura che viene considerato uno dei più affascinanti della zona.


La straordinaria bellezza di queste opere come in quasi tutti i paesi simili, ha spinto le persone per secoli ad immaginare storie di diavoli demoni e magia, ma la vera magia stava nella forza di più persone che hanno saputo collaborare anche in periodi di guerre, epidemie e carestie impegnandosi ognuno per il bene comune.


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