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martedì 10 settembre 2019

Livelli di difficoltà dei percorsi

Su molti itinerari troviamo il livello di difficoltà segnalato con lettere o numeri, per comprendere meglio come relazionarsi con un percorso. 

Anche se queste sigle non sono semplici da comprendere per chi non ne ha mai sentito parlare, vediamo ora che significato hanno.


Difficoltà escursionistiche.


T=Turistico - il tragitto è semplice, su stradine facilmente percorribili, come una passeggiata.

E=Escursionisti - percorso che può portare su prati e pietraie, facilmente percorribile, con leggere salite.

EE=Escursionisti esperti - il percorso richiede conoscenza del territorio, il tragitto può comprendere lievi pendii e passaggi rocciosi.

EEA=Escursionisti esperti con attrezzatura - vie ferrate, zone che richiedono un buon equipaggiamento.




Livelli difficoltà alpinistiche.


Vediamo ora i livelli di difficoltà su roccia.

I primo grado = arrampicata semplice.

II secondo grado = arrampicata che richiede un minimo di conoscenza, con numerosi appigli.

III terzo grado = la parete è più verticale, ma gli appigli sono facilmente raggiungibili.

IV quarto grado = arrampicata che richiede buona conoscenza e tecnica.

V quinto grado = arrampicata che richiede forza fisica e una buona analisi preventiva.

VI sesto grado = arrampicata che richiede molta forza fisica e allenamento, combinazione di movimenti e presenza di strapiombi.

VII settimo grado = arrampicata che richiede doti di equilibrio, capacità di aderenza, richiede molta forza anche nelle dita. Appoggi e appigli molto distanti fra loro.


Dal quinto grado in poi le arrampicate vengono ulteriormente segnalate specificando la difficoltà con un + o un -.


Spero che questo articolo possa tornare utile a molti di voi ad analizzare meglio i percorsi da intraprendere.
 Buona lettura a tutti.





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