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martedì 27 agosto 2019

La leggenda del Uomo Selvaggio

In tutta Italia ritroviamo leggende storie e miti, risalenti a tempi così antichi da renderci difficile la collocazione in un periodo storico preciso. Una di queste è la leggenda dell'Uomo Selvaggio.


La leggenda si è diffusa in tutto l'arco alpino e dai Pirenei ai Balcani e racconta di un uomo simile ad un animale che insegnò agli uomini tutte le regole della pastorizia, dell'attività mineraria, dell'agricoltura montana e del piccolo artigianato. 
Questo mito è stato oggetto di studi per molti storici specializzati in folclore ed affascina tutti noi con il suo alone di mistero.
Alcune storie raccontano di un uomo così simile ad un animale da venire escluso dagli abitanti del paese in cui viveva, venne allontanato e costretto a vivere nei boschi e nelle grotte in completa solitudine.


In ogni regione d'Italia questo essere mitologico prende nome nel rispettivo dialetto, eccone alcuni per rendere l'idea: l'Om Selvai in Piemonte, l'Ommu Sarvegu in Liguria, l'Homme Sarvadzo in Valle d'Aosta, l'Omeon in alta Valtellina, il Bilmont in Trentino, l'Om di Bosch negli Appennini.

Io credo che come molte creature mitologiche anche l'Uomo Selvaggio sia un riflesso dell'inconscio umano, l'uomo che rivede se stesso nel passato e prova a dare una spiegazione concreta alla conoscenza ed alle arti apprese nel corso di secoli in un passato ormai così lontano da svanire in un mistero.

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